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Re: italiano l2

Da:
Date: 29 Jun 2002
Time: 17:22:07
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ciao, io insegno italiano come lingua straniera in Alto adige. Se vuoi puoi fare domanda anche tu alla provincia di Bolzano e alle scuole statali. Prima però devi fare un esame di bilinguismo italiano-tedesco. qui mancano sempre tanti insegnanti!. Informati sul sito della provincia www.provinz.bz.it oppure telefona all'ufficio personale della provincia di bolzano. Auguri!

Re: scuola italiana in Cile ( un antro di fascisti)

Da: Flavio Devillaine G. (ex alunno scuola italianna, uscito anno 2003)
Date: 04 Dec 2003
Time: 21:59:54
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Carissimi signori: Mi pare che la signora Morelia Cancino ha un profondo resentimento contro il periodo dittatoriale del signor Pinochet. Non possiamo dire in nessun caso che la Scuola Italiana, istituzione nella quale io sono cresciuto e mi sono formato umana ed academicamente, sia, come lei volgarmente esprime nella sua lettera, un antro di fascisti. No signora, posso dirglielo io che sono stato seduto in quelle sedie, che ho avuto compagni con tendenze politiche molto diverse; e ancora in piu, mai a nessuno e avvenuta l'idea di criticare l'oppinione dell'altro, appunto perche questo non va con l'educazione che imparte la nostra scuola, cioè una solida formazione academica, ma più importante, una formazione umana integra, nella quale si riflessano i valori del rispetto e la tolleranza, fra tanti altri. Ora, vorreste dirle, carissima signora, che la sua mancanza di informazione nel tema dei simboli della nostra istituzione e allarmante. Mi permetto di metterli in chiaro, signora Cancino, che l'acquila e la lupa sono simboli che datano dai tempi dell'impero romano, percio lei è 3000 anni in avanti del vero significato del nostro simbolo scolastico...Un bel paio di anni non li pare signora mia? Rispetto alla seconda parte della lettera della signora Cancino, non so su che argomenti si basa lei per dire che la Scuola Italiana e una istituzione della elite cilena. Posso umilemente dirle, signora, che io ho avuto compagni con condizioni economiche che toccano i due estremi; prova di questo è che tutti gli anni si aiuta, attraverso diversi eventi (bingo, avant-premiers, dennaro del centro di genitori della Scuola), ai compagni che non possono affrontare la significantiva cifra che significa il viaggio di studi in Italia, ratificandosi un' altra volta lo spiritu umano e solidario che caratterizza gli alunni della Scuola Italiana. Per concludere, vorrei pregare alla signora Cancino di non macchiare il nome della Scuola Italiana del Cile con argomenti che sono nuvolati dalle sue idee politiche, perche quel che posso dirle dalla mia perspettiva di ex- alunno, e che la Scuola Italiana e un esempio di scuola in Cile Senza altro particolare che diffendere il nome della mia Scuola, vi saluta attentamente Flavio Devillaine G.

Aggiornato il: 04 December 2003